La filosofia è come una madre che ha dato alla luce tutte le altre scienze,

 dotandole di caratteristiche diverse”.  

Albert Einstein

 

 

 

L’Epistemologia è l’indagine critica intorno alla natura, ai metodi e al linguaggio della scienza, con particolare riferimento ai limiti della conoscenza scientifica e alle sue strutture logiche. Il termine deriva del greco antico e risulta formato dalle parole episteme (scienza) e logos (pensiero, ragione, discorso razionale)

Come disciplina autonoma e specialistica nasce negli anni ’20 dello scorso secolo a partire dalle ricerche compiute da filosofi e scienziati riunitisi nel celebre Circolo di Vienna e fortemente influenzata dall’opera di Ludwig Wittgenstein. Il contesto culturale dalla quale prende origine è costituito dalla crisi dei fondamenti fisico-matematici che ha investito la scienza occidentale alle fine del XIX secolo a seguito della scoperta delle geometrie non euclidee e degli sviluppi della fisica ad opera di Einstein, Planck e diversi altri scienziati. 

Il termine “epistemologia”, nell’accezione di studio critico dei fondamenti del sapere scientifico, è utilizzato soprattutto in Italia dove, con “epistemologia” e “filosofia della scienza” si intende la stessa area di studio. Nella cultura anglosassone (e solo ultimamente anche nel nostro Paese), si preferisce distinguere le due espressioni e denominare questo ambito di studi con l’espressione “Philosophy of Science”, mentre il termine “Epistemology” indica la teoria della conoscenza in generale. 

L’epistemologia, da ormai un secolo, ha rappresentato un prezioso terreno di incontro tra filosofia, fisica, matematica, logica ed etica, un punto di intersezione tra mondi apparentemente eterogenei e spesso reciprocamente diffidenti. Il comune denominatore tra le diverse prospettive che si confrontano nell’epistemologia è la presa di coscienza del fatto che, accanto ai problemi scientifici, specifici di ogni ambito di ricerca, esistono problemi che riguardano la “scienza in sé”.

Che cos’è la scienza? Cosa distingue una teoria scientifica da una teoria non scientifica? la scienza è un sapere esclusivamente induttivo? Perché i modelli scientifici del passato sono entrati in crisi? Cosa dobbiamo aspettarci dagli attuali modelli?  Esistono ambiti di indagine estranei alla scienza? Qual è il suo linguaggio? Esiste una scienza di base dalla quale far derivare le altre? E’la fisica tale scienza? 

A queste domande potremmo aggiungerne altre non meno complesse: esistono limiti etici alla ricerca scientifica? Qual è il ruolo della scienza nella politica e nella società contemporanea? La scienza è un prodotto storico e, quindi, condizionato da strutture di pensiero riconducibile all’evoluzione del pensiero filosofico? La scienza è in grado di rispondere ai millenari enigmi della condizione umana?

In altri termini, l’epistemologia nasce quando la scienza si scopre fragile e problematica ma, al tempo stesso, decisiva per l’uomo contemporaneo e per il Pianeta. 

Newsletter Subscribe

Get the Latest Posts & Articles in Your Email

We Promise Not to Send Spam:)