GABRIELLA GREISON
Ucciderò il gatto di Schrödinger

Mondadori 2020

Ucciderò il gatto di Schrödinger è l’ultimo romanzo della fisica, scrittrice e autrice teatrale Gabriella Greison, pubblicato nel 2020 dalla casa editrice Mondadori. 

Il romanzo è incentrato sulla vita di Erwin Schrödinger, fisico del XX secolo e creatore della fisica quantistica, conosciuto grazie alla celebre equazione del 1926 e all’invenzione di un esperimento mentale noto come il “paradosso del gatto di Schrödinger”. Cosa succederebbe se mettessimo un gatto in una scatola insieme a un veleno mortale e a un nucleo atomico radioattivo? Il gatto sarebbe vivo, morto o entrambe le cose?

La protagonista del romanzo è Alice, una donna di 28 anni in crisi esistenziale, in conflitto con se stessa e indecisa su ciò che dovrà fare della sua vita. Alice è la reincarnazione moderna di Erwin Schrödinger, e proprio come lui sarà ostacolata dalla comunità scientifica a causa del suo spirito libero e anticonformista. Vivrà il suo cambiamento sempre affiancata da Schrödinger che sarà una presenza fissa nella sua vita, dapprima attraverso ad un poster e poi grazie ai sogni, divenuti realtà all’interno del romanzo. Alice affronterà quindi un cambiamento con l’aiuto della fisica quantistica, una teoria incompleta come la vita delle persone. 

Ucciderò il gatto di Schrödinger è un romanzo ambientato ai giorni nostri, illuminante ma soprattutto innovativo. Infatti l’autrice oltre ad utilizzare un lessico tecnico-scientifico di facile comprensione per tutti coloro che non possiedono conoscenze pregresse sulla fisica quantistica, ha il grande merito di riuscire a trasmettere il suo amore verso questa teoria fisica che viene invece considerata dall’opinione comune soltanto una materia noiosa, ostica e completamente avulsa dalla realtà. Gabriella Greison, all’interno di questo romanzo, ci mostra il suo grande talento come scrittrice e, attraverso uno stile scorrevole e coinvolgente, farà parlare non solo i grandi fisici del XX secolo come Albert Einstein, Niels Bohr e Werner Heisenberg ma anche i fisici attuali come Leonard Susskind. È un romanzo che vi terrà incollati fino all’ultima pagina poiché sarete desiderosi di scoprire cosa si cela veramente dietro al paradosso del gatto di Schrödinger e chissà se Alice riuscirà a uccidere il gatto e a ritrovare se stessa. 

Profonde riflessioni di sapore  esistenzialistico emergono dal romanzo: la figura di Alice incarna gli interrogativi esistenziali di ogni uomo ma in particolare quelli degli adolescenti e dei giovani che si trovano disorientati di fronte all’enigma dell’esistenza e che durante la loro vita cercano di trovare le risposte alle proprie domande. “Tutto l’essere è un solo essere” è stata la frase del romanzo che mi ha colpito maggiormente e che secondo la mia opinione racchiude un grande significato. Oggi l’uomo tende a separare la propria coscienza dalla realtà esterna mentre io credo che il mondo sia una sintesi delle nostre percezioni, delle nostre sensazioni e dei nostri ricordi. È come se l’uomo e la natura fossero i fili intrecciati di una stessa corda. Ucciderò il gatto di Schrödinger è stato uno spunto di riflessione anche sul tema dell’immortalità. Qual è il segreto per divenire immortali? Lasciare traccia di sé! Ognuno di noi deve soltanto capire in quale campo esprimere la propria voce e attraverso le nostre azioni, il nostro studio e le nostre gesta saremmo in grado di lasciare un’eredità, un segno e vivere così anche dopo la morte. 

Lo scorso Marzo, all’interno delle attività delprogetto “Incontro con l’Autore”, Gabriella Greison è stata ospite, seppure in modalità virtuale, del nostro Liceo.

L’appuntamento ha rappresentato un importante momento di confronto e di approfondimento dopo la lettura del suo romanzo. Particolare interessa ha suscitato il dibattito intorno al tema dell’ambivalenza, ovvero la possibilità di essere due cose opposte contemporaneamente, sia a livello fisico che esistenziale. Non vi sarebbe dunque differenza per la fisica quantistica tra materia e antimateria, fra l’uomo e il suo alter ego. Un altro tema non meno intrigante emerso dall’incontro è stato quello riguardante il mondo del futuro. Infatti grazie alle applicazioni della fisica quantistica tra qualche decennio potremo vivere con dei robot in grado di provare sentimenti ed emozioni o potremo sperimentare la magia del teletrasporto.

     

Flavia Messina

0 CommentsClose Comments

Leave a comment

Newsletter Subscribe

Get the Latest Posts & Articles in Your Email

We Promise Not to Send Spam:)